Non inquinante, rinnovabile, economico e dotato di grande autonomia, il carburante sotto forma di polvere di magnesio potrebbe forse alimentare le nostre auto domani.
Le altre soluzioni e i loro limiti
Negli ultimi dieci anni sono emerse soluzioni per sostituire le auto Diesel o Benzina, considerate troppo inquinanti. Ma a oggi, nessuna alternativa soddisfa pienamente i requisti di questo mezzo di trasporto. L’auto elettrica è criticata per offrire un’autonomia troppo ridotta e una gestione troppo complessa delle batterie a fine vita. Ai biocarburanti di prima generazione, un scarso bilancio energetico e competizione per la produzione alimentare. E alle auto a idrogeno, ai costi esorbitanti delle tecnologie coinvolte ai problemi di sicurezza operativa e all’attuale produzione che emette molta CO2. Quindi, quale carburante per offrire prestazioni, sostenibilità economico, autonomia e rispetto per l’ambiente?
Focus su una tecnologia promettente in fase di sviluppo
Il magnesio è uno dei metali i più abbondanti nella crosta terrestre. Sotto forma di polvere, è un combustibile facile da trasportare e sopratutto rinnovabile. E Il dottore-ingenere Driss Laraqui che fa il lavoro di ricerca sullo sviluppo di questo motore innovativo. La polvere di magnesio richiede un motore con la camera di combustione esterna alla camera del pistone. La camera di combustione è progettata per racchiudere la fiamma di magnesio in modo che non si muova, in modo da raccogliere l’irraggiamento delle particelle e dei gas caldi. Questa combustione riscalda un gas inerte nella camera del pistone che non è direttamente a contatto con la fiamma.
Sotto l’effetto del calore, il gas si espande e aziona un pistone intermedio che si muove nel cilindro, il quale a sua volta aziona il pistone del motore. Si tratta di un motore ibrida: termico per ricaricare la batteria ed elettrico per fare avanzare il veicolo. Questo tipo di motore rispetta veramente il nostro ambiente.